venerdì, dicembre 29, 2006

Ci somigliamo?

Ciao a tutti,qui in queste foto ci siamo io e mio figlio Edoardo,chi è il papà?A voi scoprirlo...jajajaPosted by Picasa

domenica, dicembre 03, 2006


Cool Slideshows

Eccovi alcune foto del luogo dove vivo io,bè diciamo a qualche chilometro...

venerdì, novembre 03, 2006

In Francia spopola la "moda-Zidane"

Le "zuccate" alla Zizou fanno furore

Zinedine Zidane ha fatto scuola. Purtroppo, però, non per l'inarrivabile talento calcistico, bensì per la vergognosa chiusura della sua carriera, con la zuccata di Berlino al nostro Materazzi. In Francia, nelle serie minori e nei campionati giovanili, spopola la moda del "colpo di testa" alla Zizou. Addirittura, un arbitro ha steso un allenatore di una squadra di giovanissimi reo di averlo insultato durante una partita.
Potevano cercare di imitarlo, magari senza successo, per il suo dribbling ubriacante o per la meravigliosa visione di gioco, o ancora per le finte o l'eleganza della sua corsa. Invece, hanno scelto di emularlo per il gesto più becero e triste della sua imperiale carriera. Zinedine Zidane è diventato una moda nel suo Paese, la sua famigerata testata mondiale è un marchio di fabbrica del calcio transalpino.
Per fortuna, finora, il massimo campionato francese non è stato interessato da questa escalation di zuccate sensa senso, ma le serie minori e i campionati giovanili hanno subito il "fascino" perverso del mito di Zizou. In questi ultimi quattro mesi, sono stati parecchi gli episodi di falli di reazione e monotematiche le modalità. Qualcuno ha attentato alla tua incolumità con un'entrata cattiva? O un avversario ti ha detto frasi irripetibili toccando i tuoi affetti più cari? Tu stendilo con una testata, l'ha fatto Zidane non può essere così sbagliato. Ragazzini di 12-13 anni che abbassano il capo e caricano a testa bassa, giocatori esperti ma mediocri che vogliono sentirsi "fenomeni" per un giorno.
L'episodio più eclatante è avvenuto il 23 settembre scorso in Lorena. Durante una gara di un torneo di "Giovanissimi" (15 anni d'età), l'arbitro dell'incontro, tale Maataoui Badr, ha punito le frasi ingiuriose di uno degli allenatori nei suoi confronti con un knok-out alla Zidane. Gara sospesa, un anno di sospensione per il fischietto e quattro turni di squalifica al mister. Ma soprattutto, una figuraccia degna di quella del beniamino francese in quel di Berlino. Zizou, anche stavolta, ha fatto proprio perdere la testa alla Francia tutta.

da www.tgcom.it

domenica, ottobre 29, 2006

Milan-Inter 3-4 ,goal e spettacolo a San Siro

Mancini: "Una gara dominata"
"Fino all'espulsione giocato benissimo"
Roberto Mancini è molto soddisfatto per la vittoria ottenuta nel derby nonostante i brividi finali. "L'Inter è andata benissimo fino all'espulsione di Materazzi - ha detto - Poi avevamo gente con un po' di problemi fisici, come Vieira, ma potevo fare solo una sostituzione. Ma fino a quel momento la partita l'avevamo dominata". Ed ancora: "L'espulsione? E' un regolamento assurdo e patetico, non ce l'ho con l'arbitro".
Un successo che cancella le nubi qualora ce ne fossero, una vittoria che lancia l'Inter in vetta alla classifica e che permette alla squadra nerazzurra di guardare con più serenità alla sfida di Champions contro lo Spartak. Dopo tante, troppe critiche Roberto Mancini si gode il successo esternando il proprio pensiero gridando a tutti la bontà della sua squadra dimostrata in una gara che secondo il tecnico nerazzurro, fino all'espulsione di Materazzi, non ha avuto storia. "In undici avremmo fatto altri gol - ha detto a fine partita - Ma a volte le gare cambiano per un'espulsione o un infortunio".Il tecnico ha anche rischiato di litigare con Vieira a fine match che, infortunato, a chiesto a più riprese al suo tecnico di sostituirlo senza essere accontentato. "Mi ero accorto che Vieira stava male - ha proseguito Mancini - però Ibrahimovic stava male anche lui, continuava a stare all'esterno e non faceva niente. Ho preferito far uscire lui, di centrocampisti centrali non ne avevo più, ho scelto di tenere in campo Vieira e lo ringrazio per esserci rimasto". Infine sulla buona prova di Julio Cesar che oltre ai tre gol subiti ha effettuato comunque delle parate importanti: "Julio Cesar? ha un po' di colpe sull'ultimo gol, è uscito e l'ha messa sui piedi di Kaka". Un piccolo neo in una prestazione super.

Clicca qui sotto e goditi i goal dell'Inter:
goal di Crespo goal Stankovic goal Ibrahimovic goal Materazzi

venerdì, ottobre 20, 2006

COLOMBIA: SEQUESTRO RECORD DI COCAINA

A LARGO DI BUENAVENTURA
Marina militare intercetta 3 barche con 9,5 tonnellate di droga
20-10-2006

Bogota', 20 ott. (Ap) - Sequestro record di cocaina effettuato dalla marina militare colombiana. Gli uomini delle forze dell'ordine hanno intercettato, vicino al porto di Buenaventura, tre barche senza equipaggio con a bordo 9,3 tonnellate di polvere bianca. La cocaina sequestrata era destinata al mercato statunitense dove avrebbe fruttato circa 140 milioni di euro.

da www.alice.it



lunedì, ottobre 16, 2006

INTER-CATANIA 2-1


Domenica, 15 Ottobre 2006 17:02:43

MILANO - L'Inter vince 2-1 contro il Catania in una gara valida per la 6^ giornata di Serie A Tim. Nonostante l'Inter parta subito forte alla ricerca del gol del vantaggio, è il Catania a passare in vantaggio al 16': Mascara riceve palla da una rimessa laterale battuta sulla sinistra, l'attaccante del Catania inventa un pallonetto che si infila all'incrocio dei pali alla sinistra di Julio Cesar Il pareggio dei nerazzurri arriva al 29': bel cross di Figo dalla destra appena dentro l'area di rigore, sulla palla irrompe Stankovic di testa e Pantanelli non può nulla. Nella ripresa Inter all'attacco per trovare subito la rete del 2-1. I nerazzurri avrebbero l'occasione buona al 22'': punizione battuta da Figo, Cruz trattenuto in area da Minelli e Mazzoleni fischia il calcio di rigore. La conclusione dell'argentino, però, è parata da Pantanelli. La gara si sblocca in favore dell'Inter al 31': corner calciato da Figo dalla sinistra, Pantanelli allontana coi pugni; sulla respinta Stankovic prova la botta di destro dal limite dell'area e la palla va in rete.Grazie alle concomitanti sconfitte di Roma e Palermo, i nerazzurri tornano soli in testa alla classifica.Il prossimo impegno dell'Inter sarà mercoledì 18 ottobre contro lo Spartak Mosca nel MatchDay 3 del gruppo B di Champion League (ore 20, 45, stadio "giuseppe Meazza").da www.inter.it

Clicca qui sotto per vedere i goal:
1-0 di Mascara(Catania) - 1-1 di Stankovic - 2-1 ancora di Stankovic

domenica, ottobre 08, 2006

Amato denuncia le colpe del Paese

"L'Italia sfrutta gli immigrati"

"Quasi tutti sono sfruttati. Ma ricordiamoci che tanti sono sfruttati anche da italiani". In un'intervista al Corriere della Sera, il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, denuncia le condizioni degli immigrati nel nostro Paese, attribuendo colpe agli italiani che alimentano il lavoro nero, affittano una casa a più extracomunitari e vanno con le prostitute. "Non ho nessuna obiezione a prendermela con i clienti", dice Amato.
Nel suo duro intervento, Amato parla dei ragazzini che lavano i vetri ai semafori "e lo fanno timidamente" e di quanti "lo fanno in modo aggressivo", ma ricorda che "quasi tutti sono sfruttati. E tanti sono sfruttati anche da italiani". "Buona parte della nostra edilizia - continua il ministro - vive di lavoro nero immigrato. Costano molto meno. Si denuncia la loro presenza nel cantiere solo quando hanno un incidente, per evitare guai. E sono i più fortunati. Altri ricevono una somma cash purché spariscano".
Se Amato giustifica gli italiani che si lamentano dei reati compiuti dagli stranieri in Italia, allo stesso tempo condanna i nostri connazionali che stanno dietro a numerose piaghe esistenti nella nostra società: " Non c'è un bianco e un nero. Non ci siamo solo noi italiani virtuosi, disturbati nella nostra vita quotidiana da persone che sgradevolmente si sono inserite. Ci sono anche diversi di noi che di questa sgradevolezza fanno la fonte del proprio reddito. Il principale incentivo all'immigrazione clandestina non sono i semafori ma il lavoro nero". Sulle polemiche che spesso sorgono nei quartieri più degradati, le parole di Amato hanno il sapore di una vera denuncia:"Questi fenomeni li crea l'ingordigia di alcuni proprietari di immobili i quali all'affitto di una famiglia preferiscono sei studenti o ancora meglio sedici immigrati che vengono messi a centimetri quadrati, realizzando un profitto fuori di misura. Via Anelli, a Padova, è figlia di questo".
Il ministro non usa mezzi termini neanche contro chi va con le prostitute: "Non ho alcuna obiezione a prendersela con i clienti". "Quando si cita la privacy - spiega il ministro - a difesa di uno squallido maschio che gira per la Salaria alla ricerca di ragazze dalle quali ottenere a pagamento ciò che non sa ottenere altrimenti, beh, della sua privacy mi interessa ben poco".
L'intervento del ministro avviene a pochi giorni dalla ultimazione del disegno di legge di riforma della legge Bossi-Fini. "Vorrei che su un tema epocale come questo le forze politiche avessero delle linee guida condivise. Spero che vinca la ragione ma temo che lo sfruttamento dell'emotività e le pregiudiziali ideologiche possano prevalere. Il mio progetto - continua il ministro - dovrà aiutarci a tenere distinti con maggior rigore gli immigrati regolari da quelli clandestini e dovrà evitare ai primi le inutili vessazioni alle quali l'attuale legge in più casi li assoggetta". articolo preso dal sito
"TGCOM Mediaset"


Commento : Ho pubblicato questo articolo,perchè mi trova pienamente daccordo con il ministro dell'Interno, Giuliano Amato,finalmente una presa di posizione senza ambiguità che sappiamo in politica, sono all'ordine del giorno.Ci sono sempre giochi a favorire questo o quel partito.
Spero ci sia una unità d'intenti tra opposizione e governo,su questo tema scottante,attuale e che noi Italiani non possiamo sempre fare finta di niente,perchè ricordiamoci che noi siamo stati un popolo di emigranti e che quindi la gente che arriva qui con buoni intenti e lavora e produce,và aiutata ad inserirsi e ad avere pari diritti.
Chiaro che questo non riguarda la gente che arriva e provoca violenza e disordine,ma questo si sà vale per tutti,Italiani o non.
Ciao
Beppe

sabato, ottobre 07, 2006

Altre foto di Edoardo...


Cool Slideshows

Eccovi dell'ultime foto,fatte oggi con sua sorella Mayra...

martedì, ottobre 03, 2006

Edoardo altre foto...


Cool Slideshows

Eccovi altre foto fatte oggi di Edoardo...

lunedì, ottobre 02, 2006

Finalmente è nato...


Oggi 02 Ottobre 2006, alle ore 18.25 è nato Edoardo,peso kg. 3,710,misura cm.51. è stata una emozione grandissima e voglio mostrarvi in esclusiva alcune foto fatte oggi, dopo 30 minuti che è nato Edoardo...

domenica, ottobre 01, 2006

I monumenti più pazzi del mondo...


Che fantasia eh! Clicca sull'immagine e guarda che monumenti ci sono in giro per il mondo,curiosi vero?
fonte: archibase.net

sabato, settembre 30, 2006

Scherziamoci sopra...


Un simpatico cartone per scherzare un pò sopra a quello che è stato il più grande scandalo mondiale del calcio....clicca qui sotto e guarda...

il mago coppa...

domenica, settembre 24, 2006

Raggiunta la vetta...

L'Inter vince e vola in vetta
Gol e batticuore, il Chievo ko 4-3
Nella 4.a giornata di serie A, l'Inter batte il Chievo 4-3 e, approfittando della frenata del Palermo, vola solitaria in vetta alla classifica. A San Siro apre le danze Crespo all'11. Il raddoppio è firmato da Samuel. Poi una prodezza balistica di Stankovic e un'altra rete dell'argentino sembrano chiudere i conti, ma Pellissier, Tiribocchi e Brighi in 11' riaprono i conti e fanno tremare i nerazzurri fino al fischio finale.

Clicca qui sotto e goditi i goal dell'Inter :
Crespo goal, Samuel goal, Stankovic goal, Crespo 2 goal

sabato, settembre 23, 2006

Alcune mie foto...

Quebrada



Acapulco,Gro,Mèxico -03 Gennaio 2004

giovedì, settembre 21, 2006

ROMA-INTER 0 - 1, DECIDE CRESPO

Mercoledì, 20 Settembre 2006

goal di Crespo clicca e guarda

ROMA - Roma-Inter 0-1. Stadio 'Olimpico' parato a festa per il big match della terza giornata, oltre 60mila gli spettatori presenti sugli spalti. La Roma sfoggia la consueta divisa con maglia giallorossa e pantaloncini bianchi, i nerazzurri indossano maglia bianca e pantaloncini neri. Terreno di gioco in superbe condizioni, temperatura appena sopra i 20°C. Gran ritmo in avvio con prima occasione gol per i giallorossi. Al 7' la punizione bomba di Totti viene miracolosamente deviata di piede da Julio Cesar che sembrava spiazzato. La replica dell'Inter è affidata a un colpo di testa di Ibrahimovic Al 12' è Grosso che si libera sulla sinistra e crossa sul primo palo, la conclusione in acrobazia di Crespo termina di un soffio a lato. L'Inter spinge molto sulla fascia sinistra, la formazione di Spalletti è in evidente difficoltà. Roma vicina al vantaggio al 21'. Totti lancia Mancini che entra in area dalla sinistra, conclusione sul secondo palo e Materazzi salva sulla linea di porta a Julio Cesar battuto. Al 23' Crespo protegge un pallone sulla trequarti, passaggio rasoterra per Vieria che apre su Ibarhimovic, controllo e tiro immediato di sinistro che impegna severamente Doni. Al 40' Crespo pericoloso in area avverasia, dribbla due avversari e tocca per Stankovic anticipato da Mexes. L'Inter concretizza la suprermazia territoriale in chiusura di tempo con Crespo che dribbla Mexes e dalla sinistra batte a rete con un preciso tocco che termina sotto le gambe di Doni e finisce in rete. Splendido primo tempo che si chiude, con i nerazzurri in vantaggio per 1-0, dopo un solo minuto di recupero.È Inter spettacolo in avvio di ripresa, Crespo e Ibrahimovic seminano scompiglio nella retroguardia capitolina, sfiorando il raddoppio. Al 55' il direttore di gara Rizzoli decreta la massima punizione per atterramento di Crespo ad opera di Mexes che viene ammonito. Batte Ibarahimovic ma Doni agilissimo neutralizza il tiro. Roma vicina al pareggio 70'. Calcio di punizione intelligentemente battuto da Pizarro per Montella che scatta in profondità e batte a rete, risposta prodigiosa di Julio Cesar che si salva in corner. Punizione dalla grande distanza di Totti al 33', Julio Cesar blocca a terra. Sul capovolgimento di fronte è Ibrahimovic a battere a rete dal limite dell'area con un destro potentissimo, respinto non senza affanno da Doni. Al 38' occasionissima per i nerazzurri. Spettacolare conclusione di Zanetti da oltre 25 metri che supera Doni e si infrange incredibilmente contro il palo. Da segnalare nel finale, l'espulsione di Vieira per somma di ammonizioni al secondo dei 5 minuti di recupero decretati dal direttore di gara Rizzoli. Un'Inter atleticamente più fresca e ottimamente disposta in campo ha ragione di una Roma caparbia e volitiva ma raramente pericolosa.

da: www.inter.it




mercoledì, settembre 20, 2006

Politici e Menzogne

Squadra troppo forte: squalificato!

Football: vince 56-0, allenatore punito

Incredibile ma vero! Nel Connecticut, negli Stati Uniti, un allenatore di una squadra di football americano è stato squalificato per aver vinto con troppi punti di scarto. 56-0 in favore del liceo Bridgeport Central contro i rivali del Basick Haigh: sei punti di troppo secondo una norma approvata dalle autorità sportive competenti che fissa in 50 il limite massimo per evitare pesanti umiliazioni ai giovani giocatori.A nessuno deve essere mai capitata una roba del genere, una squalifica ricevuta per manifesta superiorità. A volte il mondo dello sport va al contrario e mentre da questa parte del mondo la cultura del risultato ad ogni costo, e se rotondo ancor meglio, sembra prendere sempre più piede, negli Stati Uniti, almeno per le gare giovanili, non è così. Infatti nel football americano tra squadre di scuole superiori è in vigore una norma che limita a 50 il punteggio massimo per i vincitori di una partita e proprio per non aver rispettato questa regola il coach del liceo Bridgeport Central, Dave Cadelina, nel Connecticut è stato squalificato. Infatti, la sua squadra ha battuto per 56-0 i rivali del Bassick High sforando di sei punti il tetto massimo di punteggio e a Cadelina è stata comminata una giornata di sospensione da parte del Ciac l'ente che regola lo sport nel Connecticut. Questa la giustificazione alla squalifica da parte di Tony Mosa vice direttore dell'organismo locale: "Cinquanta è il limite massimo: vogliamo soltanto evitare pesanti umiliazioni ai ragazzini". La norma sembra essere entrata in vigore a seguito dell'esuberanza della New London High School allenata da Jack Cochran che arrivò ad infliggere punteggi anche di 90-0 a squadre materasso e proprio in una di queste gare il coach, nei minuti finali, iniziò a chiamare diversi time-out facendo inferocire gli avversari e scatenando una rissa. Cadelina in attesa della sanzione ha detto: "Fossi stato sulla panchina dei perdenti non avrei mai voluto che il mio rivale ordinasse ai suoi di fermarsi". Una regola non scritta di impegnarsi al massimo per onorare l'avversario che è stata confermata anche dal tecnico degli sconfitti George Loughrey: "Se Cadelina avesse fermato i suoi sarebbe stata una umiliazione ben più grande". E pensare che il coach punito alla fine del primo tempo, sul punteggio di 35-0, aveva sostituito tutti i titolari, almeno non gli è stata riconosciuta l'aggravante!!!

da www.tgcom.it

martedì, settembre 19, 2006

Turchia, proposta shock : arrestate Benedetto XVI nella prossima visita


Lo chiede commissione imam

Il Papa sia arrestato durante la visita in Turchia prevista per novembre. Lo chiede il direttorato generale per gli affari religiosi di Ankara (Diyanet), una sorta di commissione religiosa, che vigila sugli iman turchi. L'istituzione ha inoltrato al ministero della Giustizia una petizione contro le frasi di Benedetto XVI. Il Papa, secondo la Dyanet, avrebbe violato le leggi sulla libertà di credo e di pensiero.Secondo l'agenzia di stampa Anadolu, nella domanda si chiede che il ministero apra un'inchiesta sulle affermazioni del Pontefice e lo arresti durante la sua visita dal 28 al 30 novembre. Il capo d'imputazione per il Santo Padre, secondo la Diyanet, sarebbe la violazione delle leggi turche su libertà di credo e pensiero, "insultando" l'Islam e il profeta Maometto. L'episodio non è tuttavia isolato. Già in passato, singoli cittadini o organizzazioni turche erano ricorsi alla legge contro leader internazionali di cui disapprovavano le azioni. Finora, però, queste iniziative non hanno mai prodotto risultati significativi. Anche il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan si era unito all'ondata di polemiche suscitate dalla lectio magistralis di Papa Ratzinger a Ratisbona. Erdogan aveva espresso il dissapunto del governo per le parole del Pontefice, ma aveva precisato che la visita di Benedetto XVI si sarebbe svolta secondo i programmi. Critico era stato pure lo stesso Alì Bardakoglu, a capo del Diyanet (che provvede a scrivere i sermoni di tutti gli iman turchi e gestisce anche le attività dei leader religiosi turchi che si trovano all'estero). Ma alla riprovazione ha fatto seguire anche l'iniziativa per portare direttamente il Papa in tribunale.

articolo da : www.tgcom.it

Che dirvi,è un argomento delicato questo. Da una parte penso che dalla parte del pontefice sarebbe stato meglio essere un pò più diplomatico,visto che non si accettano democraticamente giudizi,e si preferisce che gli si dicano bugie.
Però è anche vero che non si può reagire così,bruciando bandiere ,sagome,ma l'occidente non è solo il pensiero del Papa. Qui diamo l'opportunità a tutti di esprimere,come è giusto la loro religione.Gli abbiamo costruito moschee,e altro dove poter pregare il loro DIO.
Una domanda mi sorge spontanea : al contrario come funziona,o funzionerebbe?
Credo che non si possa pretendere fuori casa dei diritti sacrosanti e in casa propia opprimerli e perseguitare la gente che non vuole pregare il loro DIO.
Con questo,voglio concludere che continuerò a rispettare tutto e tutti.
Pensieri e parole e opinioni...Ma quella di arrestare il Papa,francamente mi lascia perplesso e fà tornare in mente,quando qualche politico non voleva che la Turchia,entrasse a far parte della Comunità Europea.

lunedì, settembre 18, 2006

80 ANNI "MEAZZA": MARTEDÌ MUSEO GRATIS


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MILANO - Martedi 19 settembre ricorreranno gli 80 anni dall'inaugurazione dello stadio "Giuseppe Meazza". Per festeggiare questo storico compleanno, sarà possibile visitare gratuitamente il museo all'interno dello stadio.

Cosa si deve fare per vivere...


Troppi furti a Napol(a sin.)i e c'e' chi ha deciso di dormire nel suo negozio 'armato' di cellulare e di mazza da baseball.



Nuovo curioso record del 22enne austriaco Marco Hort 264 cannucce contemporaneamente in bocca




domenica, settembre 17, 2006

MILANO - L'Inter contro la Sampdoria nell'anticipo della 2^ giornata di Serie A Tim 2006-2007. I nerazzurri partono subito molto forte e cercano di creare i presupposti per sbloccare subito il risultato. La Sampdoria, invece, chiude molto bene gli spazi ed è sempre pronta a ripartire per colpire in contropiede. Da segnalare due clamorose azioni create dall'Inter per passare in vantaggio. Al 22' Ibrahimovic entra in area dalla destra e prova il diagonale, gran intervento di Castellazzi che respinge; la palla arriva a Maicon che prova la botta da due passi, ma il portiere della Sampdoria miracolosamente para ancora. Al 39'Ibrahimovic, su cross dalla destra, prolunga il pallone di testa in area per l'accorrente Crespo; l'argentino da due passi tira a botta sicura, miracolo di Castellazzi che respinge.La ripresa non inizia bene per l'Inter. Tagliavento fischia un calcio di rigore per un fallo di Cordoba su Flachi. Batte lo stesso Flachi e la Sampdoria passa inaspettatamente in vantaggio. Da quel momento è solo Inter: i nerazzurri creano tantissime occasione da rete e pareggiano al 35' grazie ad un'autorete di Bonanni su calcio d'angolo di Figo battuto dalla sinistra. Nel secondo tempo anche due reti annullate ai nerazzurri: una a Vieira al 27' per un presunto fuorigioco dello stesso francese, l'altro al 37' ad Adriano per un fallo dello stesso brasiliano sul diretto avversario. Il prossimo impegno dell'Inter in Campionato sarà mercoledì sera allo stadio "Olimpico" contro la Roma in occasione del turno infrassettimanale valido per la terza giornasta della Serie A Tim.

sabato, settembre 16, 2006

Nozze choc: scopre alle nozze che marito è gay

Como, sorpreso in bagno con un amico...

Da tre anni vivevano insieme vicino a Cantù, nel Comasco. Un fidanzamento come tanti, culminato nelle nozze. Lei 28 anni, origini siciliane ma nata a Varese; lui 31, di Lecco. Celebrata la funzione la coppia con amici e parenti si è recata in Valtellina per festeggiare. Ma prima del taglio della torta la giovane ha sorpreso il neo-marito nella toilette del locale mentre si scambiava effusioni d'amore con il suo migliore amico.Forse la ragazza non avrebbe scoperto nulla se non avesse avuto l'idea di rifarsi il trucco prima del fatidico taglio della torta. E' stato proprio nei servizi del locale che la malcapitata ha avuto la sorpresa più spiacevole della sua vita. Questi i fatti, che paiono tratti da una grottesca commedia di Hollywood. In un primo momento, la giovane sente dei lamenti provenire dal bagno degli uomini. La voce, però, è stranamente familiare: le pare di riconoscere la voce del ragazzo che le ha appena infilato l'anello al dito. Con un un groppo in gola, lei si fa coraggio e va a vedere. E' proprio lui, il ragazzo che le ha giurato fedeltà eterna, avvinghiato al suo (di lui) migliore amico. Nel raffinato ristorante valtellinese scoppia il putiferio. Dopo un menù principesco, grandi vini e un servizio apprezzabile, il più indesiderato dei "dessert" è servito. La sposa scappa in lacrime, lui e l'altro vengono fatti uscire dal retro attraverso le cucine per evitare di essere linciati dai parenti di lei giunti appositamente dalla Sicilia per il grande evento. Non è dato sapere come la fuga della coppia omosex sia proseguita. Forse su un autobus, come nell'indimenticabile scena del "Laureato" con Dustin Hoffman...

Che dire,meglio tardi che mai...pensate se non sarebbe andata in bagno!!! by Beppe

articolo da : www.tgcom.it

venerdì, settembre 15, 2006

I goal che hanno fatto storia...

Pelè,Diego Maradona,Marco Van Basten,Roberto Carlos,Zidane....
Clicca e goditi le perle...i goal che sono storia del calcio,per me forse sono i più belli e voi che ne pensate?

1) Pelè 2) Van Basten 4) Roberto Carlos 5) Zidane

giovedì, settembre 14, 2006

Prima pagina New York Times

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Curiosando quà e là,nei vari Blog ho trovato questa immagine della prima pagina del New York Times,il giorno dopo il fatidico 11 Settembre 2001,per non dimenticare e riflettere su un mondo pieno ormai di violenza.

martedì, settembre 12, 2006

Inter Favorita....

Un poco di ironia non guasta....

Lo scopo delle ragazze d'oggi....


clicca e ingrandisci l'immagine

lunedì, settembre 11, 2006

La "Quebrada"



Acapulco,Mèxico 03 Gennaio 2004

I "Clavados" ovvero i tuffatori della Quebrada...
Io ho visto questo splendido spettacolo,e vi assicuro che è eccezionale .Si lanciano da un minimo di 20 metri,ad un massimo di 65 metri,il tutto solo con il costume da bagno e nessun altro aiuto,uno spettacolo che auguro a tutti un giorno di vedere
Ciao
Beppe

LA PACE TRA MATERAZZI E ZIDANE NEL CARCERE DI MANDELA A ROBBEN ISLAND


BERLINO - La Fifa pensa al carcere di Robben Island in Sudafrica come luogo di riconciliazione fra Zidane e Materazzi. Dopo la testata del campione francese al difensore interista durante la finale dei mondiali, i due giocatori erano stati multati e squalificati. La prigione dove per 27 anni e' stato detenuto Nelson Mandela e' solo una delle possibilita' che la Fifa insieme ai due giocatori sta vagliando per l'incontro. Lo ha detto il presidente della Fifa Sepp Blatter all'inizio della conferenza tenuta a Berlino dove ha incontrato dirigenti e allenatori delle nazionali che hanno preso parte all'ultimo campionato del mondo in Germania. (ANSA IT)

domenica, settembre 10, 2006

Buona la prima...

L'Inter ha la meglio sulla Fiorentina per 3-2 nell'anticipo serale della prima giornata di serie A, non senza faticare. Sono i nerazzurri a portarsi in vantaggio grazie ad una doppietta di Cambiasso, all'11' ed al 41', mentre spetta ad Ibrahimovic firmare il 3-0 che sembra chiudere il match. Ma i viola non si arrendono ed è Toni, in ombra per gran parte del match, ad accorciare le distanze di testa al 69' ed al 79'.


Clicca qui sotto e goditi e tre goal dell'Inter.
1) Cambiasso goal , 2) Cambiasso 2 goal, 3) Ibrahimovic goal

giovedì, settembre 07, 2006

Gli Italiani e il computer?
Ma penso che la nuova generazione ne faccia già un buon uso.Per quanto riguarda la mia (ho 42 anni.),penso che è vero molti non lo sanno usare oppure lo usano male. Ma il problema secondo me è un'altro:
lo stato Italiano ha sempre investito poco per lo sviluppo dell'informatica,solo adesso incomincio a sentire e a vedere che nelle scuole elemetari si incomincia ad usare il PC.Altra cosa e argomento è il discorso dell'appredimento delle lingue straniere.Anche qui ,mio malgrado, devo ammettere che siamo indietro anni luce dal resto dell'Europa...Quante critiche a questa nostra bistrattata Italia,ma cmq tante altre cose positive le abbiamo eh!
Ciao
Beppe

lunedì, settembre 04, 2006

Non si può non ricordare....



Oggi apprendo con enorme dispiacere della morte di un'esempio nello sport e nel calcio in particolare,la morte di un mito, la morte di Giacinto Facchetti. Penso che anche chi non è interista come me, sia daccordo. Un esempio di onestà e correttezza che ha pochi eguali nel calcio di oggi e nello sport in genere. Io che ho 42 anni, ricordo che quando avevo 14 anni, mio papà e quelli più grandi di me dicevano: ha smesso di giocare una bandiera dell'Inter e della nazionale, ha smesso di giocare un'esempio di onestà e correttezza...era il 1978.
Anche negli ultimi anni, in cui era presidente dell'Inter,si distingueva per i suoi modi di fare e eleganza.
Colgo l'occasione per porgere le mie condoglianze alla famiglia Facchetti e mi unisco a tutti quelli che come me,hanno amato il personaggio...
Ciao Giacinto...
Beppe

Pensioni,Prodi: meno rigidi su età, presto per decisione

CERNOBBIO (Reuters) - Sulle pensioni il governo va avanti con l'idea della flessibilità in uscita ma la decisione sulla riforma del sistema previdenziale verrà presa solo dopo un'ampia discussione e verificandone la compatibilità finanziaria.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi nel discorso di chiusura del Workshop Ambrosetti.

"Non abbiamo ancora preso decisioni, ritengo che decisioni importanti nella vita pubblica possano essere prese soltanto con un'ampia discussione", ha detto Prodi. "Su un principio importante siamo tutti d'accordo: essere meno rigidi sull'età pensionabile ma dare incentivi e disincentivi".

Il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha nuovamente smentito a Cernobbio l'ipotesi circolata di alzare il limite minimo di età per la pensione a 62 anni.

"Penso che per rendere più equo il sistema previdenziale bisogna attenuare il cosiddetto 'scalone' creato dalla riforma Maroni introducendo misure di flessibilità che contengono un leggero disincentivo fino a 60 anni e un incentivo anche di significato per coloro che decidono di restare al lavoro sopra i 60 anni volontariamente", ha spiegato oggi il ministro ai giornalisti.

Lo "scalone", introdotto dal precedente governo, eleva a 60 anni l'età minima pensionabile a partire dal 1 gennaio 2008.

Alla richiesta di dettagli, Damiano ha risposto che "la misura del disincentivo sarà oggetto di discussione con le parti sociali e sarà correlata alla struttura dei costi che derivano da queste manovre".

Prodi ha aggiunto oggi di aver chiesto a Confindustria degli schemi anche di part-time "perché non ha senso un sistema previdenziale in cui uno lavora otto ore fino a 60 anni e poi a 60 anni e un giorno viene completamento buttato fuori dal mercato del lavoro".

Una decisione definitiva verrà presa solo dopo che il governo avrà fatto "un calcolo di compatibilità finanziaria" e adesso è anche troppo presto per quantificare l'effetto della riforma sui conti pubblici.

"Noi abbiamo l'obbligo di riequilibrare i conti, sulle singole poste siamo ancora in discussione, adesso è prematuro", ha detto il premier. "Posso solo assicurare che noi prendiamo molto sul serio gli impegni europei. Non sarò io certo a disobbedire a queste indicazioni che sono per il bene di tutti".



© Reuters 2006. Tutti i diritti assegna a Reuters.

venerdì, settembre 01, 2006

Che arroganza!!!!

Buongiorno a tutti,finalmente dopo un mese e più di pura arroganza,la Juventus ha deciso di attenersi alla giustizia sportiva.
Lo scudetto dato a tavolino all'Inter(io sono interista e non ho festeggiato per questo...) ha suscitato una reazione dei giocatori e dirigenti della Juve a dir poco sconcertante.
Si sentono feriti,offesi ecc. ecc.
Ma nessuno ha mai offeso i giocatori della Juve per questo,ma se il sign.Moggi e Giraudo erano dirigenti della Juve,non è colpa di nessun altro.
Ancora un pò le vittime erano quelli della Juve e i colpevoli altri...
Io dico che con i se e i ma,non si và da nessuna parte.
Hanno beccato Moggi e Giraudo,non Facchetti e Moratti....
I fatti sono questi,che piacciano o no...
Se un giorno scoprirò che anche quelli dell'Inter saranno o si macchieranno di questo sarò il primo a condannarli....
Ciao
Beppe

martedì, agosto 29, 2006

Hola a todos, un saluto a tutti...

Un saluto a tutti quelli che ho invitato a visitare questo Blog e chiaramente anche a quelli che sono qui per caso,solo di passaggio.
Potete lasciare commenti,saluti e anche qualche idea...
Ciao da Beppe.

Para mis amigos de Mèxico un gran saludo,pueden dejar comentarios,saludos e ideas...
Un abrazo
Beppe